Filosofo della scienza, esploratore e ingegnere della forza vitale nonché psicologo sperimentale, Charles Kelley è stato studente di W. Reich. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1957, pubblicò “Il processo creativo”, l’unico periodico del tempo dedicato a tramandare il lavoro del suo maestro. Verso la seconda metà degli anni Sessanta Kelley creò un suo sistema, chiamato “Radix education in feeling e purpose”, e con la moglie Erica fino al 1987 gestì un centro che proponeva seminari intensivi residenziali e formava professionisti provenienti da tutto il mondo. A prescindere dalla sua reputazione nell’ambiente dello sviluppo personale, Kelley fu professore e studioso in alcune facoltà tra cui la North Carolina State University, la New York University, la University of Illinois e capo ricercatore in un’azienda nel settore dell’ingegneria sui fattori umani. In questo periodo Wiley & Figli pubblicò il suo “Manual and automatic control” (1968, oggi fuori stampa). Come ricercatore Kelley tornò in Europa sponsorizzato dalla divisione degli affari scientifici della NATO, dove tenne conferenze su vari argomenti, come “l’uomo e la tecnologia” e i rapporti tra “meccanismo e misticismo” in Inghilterra, Francia, Italia e Germania. Fu eletto membro dell’American Psychological Society e del Masters and Jhonson Institute. Ricevette, infine, un diploma in ricerca sessuale e fu accreditato dall’American Board of Sexuology, oltre a essere membro di numerose associazioni.
Kelley si ritirò dalla direzione del Radix Institute nel 1987 ma continuò a dedicarsi allo studio della forza vitale, in particolare per comprendere come questa influenzasse il comportamento umano attraverso la corazza muscolare. Nel dicembre del 2004 pubblicò il suo ultimo libro, “Forza vitale: il processo creativo nell’uomo e nella natura” e insegnò al Radix fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta il 30 Aprile del 2005.